La morte, o meglio il morire, è una delle qualità del silenzio.
Quando il morire è la percezione struggente e naturale del tempo che infinitamente passa, trasforma, cancella…
Ma la morte, purtroppo, è anche lo scandalo dell’assurdità e della violenza.
E la violenza non è silenzio, ma mutismo innaturale, greve e angosciosa quantità.
http://artandmylife.wordpress.com/2008/07/17/poetry-on-the-street/
http://www.insite.com.br/art/pessoa/ficcoes/acampos/456.html
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