Dell’IO metamorfico: due recensioni (Rimbaud e Ovidio) e una poesia di Franco Arminio.

2014-05-24 (Rimbaud-Angiuli)

Preme sottolineare che l’Io-Altro di Rimbaud preannuncia, più che l’inconscio freudiano, l’ignoto nicciano (“Cogito ergo Est”). L’inconscio freudiano sta all’ignoto nicciano come l’Io patologico sta all’Io dionisiaco. Rimbaud è un genio non per la giovinezza sregolata, folle, ma perché ha visto “nuovi cieli e nuova terra” di un essere uomini-individui oltrepassanti, non più schiavi di maschere-idoli-religioni-classi-ideologie-pregiudizi-accademie-bandiere-razze, etc. L’assoluta modernità di Rimbaud ci attende al varco, così come l’Oltreuomo di Nietzsche. Freud non poteva vedere tutto questo, poteva solo intravederlo-temerlo.

2014-07-19 (Sermonti-Ovidio)

Ecco: l’Io, nella metamorfosi, sperimenta la meravigliosa complessità e stranezza dell’Ignoto. Dunque nessuna forma, nemmeno “io”, è vera in quanto immutabile, ma è vera in quanto transeunte, Altro in fieri, volto morente-rinascente, essere differente.

Poesia Arminio 2012

“Quando sarò senza di me…” . Appunto: quando saremo senza più la maschera-immagine dell’io-persona che si fissa nello specchio-specchio-delle-mie-brame, allora attraverseremo lo specchio e diventeremo la possibilità degli impossibili, la risata sfigurante e anarchica di Alice.

Poesia di due fratelli: Michele Coco ed Emilio Coco.

01

http://www.poesia.it/Archivio/2009/somm_07_09.htm

Meleagro

http://www.sanmarcoinlamisweb.it/Michele_Coco.html

Coco

http://www.lietocolle.info/it/e_coco_il_dono_della_notte_s_d_amaro.html

http://www.sanmarcoinlamisweb.it/emiliococo.html

Il Premio letterario “Città di Adelfia”, XXVI edizione, è stato assegnato, per la poesia, a Emilio Coco (Il dono della notte, Passigli). Il premio è stato consegnato oggi, domenica 8 novembre, alle ore 19.00, nella sala consiliare del Municipio di Adelfia, la cui Amministrazione promuove e gestisce il Premio con la collaborazione della rivista “incroci” (Adda). La giuria, presieduta da Raffaele Nigro, è composta da Lino Angiuli, Ettore Catalano, Daniele Giancane e Francesco Nicassio.